DOMANDE ED OBIEZIONI FREQUENTI
(FAQ - Frequently asked questions)


Questa pagina è stata compilata su effettive domande dei visitatori.


- Il tono della pagina principale e di altre pagine del sito non mi sembra adeguato ad una presentazione scientifica.

Questa esposizione ha prevalentemente un carattere divulgativo. Comunque alcuni articoli presenti sul sito trattano l'argomento in maggiore dettaglio e in essi si trovano numerosi riferimenti precisi e collegamenti a siti (Università ed altri Istituti di Ricerca) in cui gli argomenti sono presentati in termini scientifici.

- La tecnica di MT ha a che fare con l'ipnosi?

No. A differenza dell'ipnosi, la MT aumenta il livello di consapevolezza invece di abbassarlo. Inoltre non è una tecnica "artificiale" ma si basa su tendenze naturali e spontanee della mente.

- Alcuni risultati ottenuti dalla MT non possono essere ottenuti anche con altre tecniche, come il training autogeno, il biofeedback o altre tecniche di origine orientali?

Alcuni risultati sì (per esempio il training autogeno aumenta l'intensità delle onde alfa, indice di rilassamento). Ma certamente non tutti i risultati ottenuti simultaneamente dalla MT, che secondo noi permette di sintonizzarsi con i livelli più profondi della mente (e, secondo la nostra teoria generale, della fisica, a cui operano le leggi fondamentali della natura).

- Imparare la tecnica di MT ha un prezzo?

Ovviamente sì: anche gli insegnanti di MT mangiano, si vestono, pagano gli affitti, eccetera...
Forse il costo è un po' elevato, ma noi non possiamo fare nulla per modificarlo poiché non apparteniamo all'organizzazione di Maharishi. Tale organizzazione fa notare che il costo della MT non è superiore a quello di tecniche la cui validità non è mai stata verificata scientificamente.
A tale proposito vorremmo sottolineare lo scarso successo avuto dalla psicanalisi, cosa ormai riconosciuta quasi da tutti. Vi è un detto che dice: il nevrotico costruisce castelli in aria, lo psicotico va ad abitarvi dentro, e lo psicanalista ne riscuote l'affitto! Ovviamente un affitto adeguato ad un castello...
Notiamo comunque che la MT è una tecnica adatta a tutti, poiché permette di sviluppare il potenziale insito in qualsiasi persona. Per maggiori informazioni sulla MT si può visitare il sito www.meditazione.com. L'unica tecnica alternativa che ottiene gli stessi risultati della MT è la Tecnica Naturale Anti-stress.

- Riesco a comprendere la vostra teoria sull'universo, e separatamente comprendo anche l'utilità della MT. Però non vedo la relazione tra le due cose!

E' normale per chi non conosce ancora bene questa teoria. Forse è utile rileggere gli articoli, specialmente i primi tre (generale, scientifico, filosofico).
Diamo qui solo alcune indicazioni di natura intuitiva.
Occorre prima comprendere la concezione di fondo (ispirata alla concezione orientale), secondo cui l'universo non è materiale ma ha una natura psico-fisica, cioè contemporaneamente soggettiva ed oggettiva.
Per portare un paragone estremo, nella nostra concezione l'universo è un'immensa proiezione mentale... Anche questa immagine però è impropria poiché rischia di portare alla negazione della realtà "oggettiva", il che ovviamente sarebbe privo di senso. In realtà nella nostra concezione il soggettivo e l'oggettivo sono intimamente intrecciati: ciò è molto strano da comprendere per noi occidentali. D'altronde le scoperte della fisica moderna sembrano portare proprio in tal senso.
Comunque, ammettendo l'universo sia in sostanza una "grande mente", e se con la MT possiamo accedere (per alcuni attimi) al presunto campo fondamentale della realtà da cui nasce tutto l'universo, fonte di ogni ordine ed energia, di riflesso ciò può apportare dei benefici di natura psico-fisiologica: in pratica le onde cerebrali si ordinano, cosicché ne risentono il sistema nervoso e tutto l'organismo.

- Sapete dirmi qualcosa sulle "Brian Machines"?

No. Sappiamo che l'induzione elettronica di onde alfa o theta possono portare dei benefici alla persona, come dimostrato da varie ricerche scientifiche, ma sappiamo che il cervello umano ha capacità naturali per creare stati di altissima coerenza cerebrale, generalmente insospettabili (si raccomanda un'attenta lettura degli articoli).

- Sapete dirmi il titolo di quel romanzo di fantascienza dove un fisico quantistico scopre il modo per modificare la volontà altrui e allora succede che...

No, non abbiamo informazioni di questo genere.

- Lo scopo del sito sembra la vendita del libro omonimo, per un vostro vantaggio economico.

Un'obiezione così banale e superficiale può essere portata solo da chi non ha visitato realmente il sito.
Anzitutto l'obiezione è piuttosto ingenua: i libri, a parte casi eccezionali, non hanno mai costituito un grande business, e comunque la maggior parte dei guadagni va a librerie, distributori ed Editore (all'Autore va solo una piccola percentuale).
Senza addentrarci in inutili polemiche, lasciamo giudicare all'intelligenza del lettore se il sito ha finalità commerciali (il che per giunta non costituirebbe certamente una colpa!). In realtà è riduttivo ed offensivo identificare il sito con il libro, che viene presentato solo in poche pagine. D'altronde il libro esiste e questo dovrebbe essere considerato un merito, non una colpa! Ed è inevitabile che il libro venga citato e descritto nel sito.

- Le recensioni del libro "Ipotesi sulla Realtà" (che sono riportate nella pagina che lo riguarda) sono o non concernenti il merito della materia o provenienti da riviste la cui "scientificità" è perlomeno dubbia (per esempio Astra!). Quindi tali recensioni non sono d'aiuto.

Certo, ma è già stato sottolineato che il testo recensito è divulgativo. Se, secondo il lettore, vi è una rivista sciocca (o più di una) tra quelle citate riguardo alle recensioni del libro, egli dovrebbe apprezzare il tentativo di "convertirla" ad argomenti più seri. Comunque negli articoli del sito e negli altri siti di riferimento si troverà un numero enorme di veri riferimenti scientifici (cioè a riviste accademiche).

- E' immediato fare un'analogia tra di voi ed altre organizzazioni la cui ascientificità e la cui cattiva fede sono state ampiamente dimostrate (Dianetics/Scientology di fronte a tutte).

Anche questa è un'obiezione banale e superficiale che può essere portata solo da chi non ha visitato realmente il sito.
Non ci permettiamo di dare giudizi su alcuna organizzazione. Facciamo solo notare che nessuna può fornire la mole di conferme scientifiche ottenuta dall'organizzazione di Maharishi, anche in collaborazione con celebri scienziati e premi Nobel.
Per giunta Scientia è un gruppo di ricercatori indipendenti dall'organizzazione di Maharishi (tutto questo può far capire il livello di intelligenza di chi porta queste ridicole accuse).
Comunque è vero che alcune persone (poche ed ottuse) vogliono continuare a presentare l'organizzazione di Maharishi come una "setta" (forse per una loro convenienza): a causa di queste incredibili disinformazioni, le straordinarie conoscenze in questione stentano ad affermarsi definitivamente tra la comunità scientifica.
Per fortuna le persone più intelligenti, invece di perdere tempo a parlare di "sette", considerano ed apprezzano la colossale quantità di conferme scientifiche ottenute sulla MT e sugli argomenti collegati. Allo scopo si leggano bene gli articoli di presentazione generale, scientifica e medica, e si visitino i siti a cui si fa riferimento.

- Nella vostra teoria la parte riguardante la fisica sembra ad uno stadio avanzato, e così la parte di natura sociologica, ma non vedo molto sviluppata la parte "intermedia" (per così dire), cioè la parte biologica.

La nostra teoria è come un mosaico in cui mancano alcuni tasselli, specialmente nella parte biologica (mentre le parti riguardanti la fisica e gli effetti sociologici sono già piuttosto sviluppate). Comunque alcuni studi a sostegno della teoria sono già stati condotti dal Dr. R.K.Wallace e da altri biologi e neuroscienziati e sono stati pubblicati su varie riviste specialistiche, per cui la visione d'insieme del mosaico appare già chiara.
Occorre sottolineare che la biologia non verrebbe modificata sensibilmente dalla nostra teoria: al contrario, essa acquisterebbe dei fondamenti più profondi. Infatti nei modelli correnti non è affatto chiaro come possano nascere la vita e la consapevolezza (con le loro misteriose tendenze anti-entropiche) dalla materia inerte: i modelli complessi finora proposti sono ben lontani dall'aver risolto la questione.
Invece nella nostra concezione la consapevolezza e l'intelligenza sarebbero proprietà elementari (latenti nei campi fisici fondamentali) capaci di trovare piena espressione negli organismi viventi (mentre nella "materia inerte" la maggior parte delle proprietà quantistiche verrebbero perdute o "congelate" e rimarrebbe solo una struttura meccanicamente stabile, cioè appunto ciò che noi chiamiamo "materia").
Poiché l'ipotesi è piuttosto audace e distante dalle convinzioni comuni, è consigliabile rileggere gli articoli presentati sul sito per verificare che essa non è fantastica ma è suggerita dalle attuali conoscenze della fisica.

- Rimango perplesso a riguardo dell'Effetto Maharishi. Leggo: "In seguito molte ricerche hanno confermato che nelle comunità (città, regioni, Stati) in cui almeno l'1% della popolazione pratica la MT, si ottiene un netto miglioramento dei principali indici sociologici: ad esempio minor numero di episodi criminali, di incidenti, di malattie, e molte altre conseguenze positive. Si tratta di effetti statistici molto significativi, non imputabili alle normali fluttuazioni casuali: l'Effetto Maharishi risulta addirittura uno degli effetti sociologici più confermati e verificati".
Poche righe sopra però affermate che l'effetto Maharishi non ha influenza sulla volontà... e poi dite che provoca cambiamenti macroscopici del comportamento di una popolazione: è una contraddizione!

Non è una contraddizione: l'Effetto Maharishi non provoca influenze sulla volontà, ma rende l'ambiente "psichico" più favorevole. E' una cosa molto lunga da spiegare, che peraltro si scontra con parecchi pregiudizi comuni.
Proviamo a proporre un paio di esempi banali, puntando sull'intuizione del lettore. Se viaggio in automobile non è certa mia intenzione litigare con qualcuno o fare incidenti: la mia intenzione è solo quella di raggiungere un determinato luogo. Ma se trovo per la strada persone stressate, pirati, incoscienti, ecc., che mi provocano, posso fare qualcosa che non mi aspettavo di dover fare (arrabbiarmi, litigare, fare incidenti, ecc.). Quindi semmai la mia volontà viene alterata dalla presenza di stress, non dalla sua assenza!
L'Effetto Maharishi rende più possibile l'attuarsi della volontà rendendo meno determinanti gli ostacoli dovuti a stress, tensioni collettive, ecc. Se io voglio comprare un'automobile, ma sono stressato e non vedo il modo per comprarla, potrei rubarla, rischiando di mettere a repentaglio la mia sicurezza. Se invece sono tranquillo, sereno, realizzato, posso fare progetti per acquistarla legittimamente ed evitare ogni possibile problema. In ogni caso il mio desiderio originario resta inalterato: l'acquisto di un'automobile.
L'Effetto Maharishi è come una ventata di aria pura che spazza via lo smog al livello della coscienza collettiva. A quel punto molte cose cambiano, ma non le intenzioni intime delle persone, che anzi, vengono facilitate! Attenzione, questi sono esempi banali, ma in sociologia è noto che piccole effetti sull'umore o sullo stress collettivo possono dare enormi variazioni sugli indici sociologici.

- La coincidenza fra il tentativo di produrre l'Effetto Maharishi e gli eventi insoliti tutt'al più costituisce una curiosità statistica ma non significa scientificamente nulla.

Significa moltissimo, invece! Nei moderni esperimenti scientifici si opera proprio così: perfino nelle scienze "esatte" le cosiddette "scoperte" scientifiche si basano su statistiche schiaccianti (per esempio la scoperta dei bosoni della Forza debole da parte del prof. Rubbia).
Se d'estate la criminalità statisticamente aumenta del 7%, come avviene in molti luoghi, e si ha una deviazione standard del 2% in più o in meno (quindi un range tra 5% e 9%), sarebbe già eccezionale se rivelassimo un aumento della criminalità di solo il 3%. In realtà, quando viene prodotto un Effetto Maharishi (e generalmente si preavvisa la stampa ed anche alcune Università ed Istituti di ricerca), la criminalità può calare anche del 20% rispetto alla media stagionale!
Vi sono centinaia di risultati di questo tipo: incredibile per esempio fu la relazione tra numero di morti e feriti nella guerra del Libano (anni '80) con il numero di partecipanti ad un'assemblea permanente per creare l'Eff.Maharishi. Se 10 persone mancavano nel gruppo di meditazione, si avevano tot morti di più al giorno. Se al gruppo si aggregavano 20 persone, si avevano 2*tot morti di meno. Risultati assolutamente straordinari, che denunciano quanto siano ciechi i responsabili della sicurezza mondiale (governi, capi di stato, ecc.) a non prendere in considerazione l'Eff.Maharishi!
Si vedano i link ai siti interessati, con i risultati di alcuni esperimenti effettuati negli ultimi 20 anni (per esempio Washington 1993, che attirò momentaneamente l'attenzione del vice-presidente USA Al Gore e di 4 Università degli USA, le quali verificarono l'eccezionalità dei risultati).

- Leggo negli articoli: "Sulla base di questi straordinari risultati appare opportuno stabilire al più presto in ogni Nazione un 'gruppo di coerenza' che permetta rapidi progressi nella soluzione dei vari problemi sociali, politici ed economici".
Perchè un gruppo per ogni Nazione? Non è più corretto, dal punto di vista fisico, correlare la disposizione dei gruppi con la densità della popolazione?

No: una Nazione costituisce un'unità culturale ed istituzionale (anche se attualmente questo non ha un significato "scientifico" riconosciuto) ed è bene creare effetti di coerenza al suo interno invece di disperderli dividendoli tra due o più nazioni. Per esempio un Effetto Maharishi prodotto in Italia potrebbe essere sufficiente a portare il governo a compiere determinate azioni utili o il parlamento a fare determinate leggi. Se invece si pone un gruppo analogo al confine tra Italia e Francia, l'Effetto Maharishi in ciascuna delle due nazioni potrebbe non essere sufficiente a indurre eventi importanti.

- Leggo negli articoli: "Qualcuno potrebbe dubitare del fatto che la coerenza cerebrale osservata sia veramente prodotta dal campo unificato e potrebbe supporre che essa sia causata invece da 'banali' fenomeni psico-fisiologici, secondari rispetto alla fisica fondamentale".
Infatti il fatto che vi siano analogie con dei fenomeni quantistici non prova né indica nulla... potrebbero veramente essere 'banali' fenomeni psico-fisiologici che accidentalmente simulano un modello quantistico...

Le analogie non provano nulla in senso stretto, ma indirizzano chiaramente nella nostra direzione. Ricordiamo anche che ormai è inevitabile considerare scientificamente l'attività mentale come un fenomeno quantistico. Se poi si considerano mille altri aspetti, sembra inevitabile arrivare a ciò che affermiamo. Per esempio il fatto che il processo del pensiero sia inevitabilmente un processo quantistico, ecc. Comunque l'esistenza dell'Effetto Maharishi non è spiegabile in alcun altro modo. Inoltre consigliamo di rileggere bene le parti in questione.

- Vorrei capire perché identificate il "libero arbitrio" e la "volontà umana" con l'indeterminazione quantistica: che scientificità può avere tale identificazione?

La questione può essere risolta solo con un'interpretazione filosofica basata sul buonsenso. Fino a qualche decennio fa la scienza credeva ciecamente al determinismo assoluto: in tal caso le leggi fisiche sarebbero così rigide da non permettere l'esistenza di una volontà e di un libero arbitrio, che perciò sarebbero nostre pure illusioni: anche noi saremmo "burattini" totalmente in balia delle leggi fisiche.
L'indeterminazione quantistica, scoperta negli anni '20, evidenziò però l'esistenza di una "indeterminazione" di principio nei fenomeni quantistici. Essa però fu attribuita al "caso cieco". In questo caso saremmo burattini in balia non del determinismo, ma del caso cieco...
In realtà la nostra teoria identifica il libero arbitrio con un principio primo non riconducibile ad altro (determinismo o caso). Essa produrrebbe "deviazioni" dal rigido determinismo e sarebbe rivelabile appunto con l'indeterminazione quantistica.
A tal proposito si consiglia vivamente la lettura del lungo articolo
Le scoperte della fisica quantistica.
In esso si comprende meglio perché l'indeterminazione quantistica può essere ciò che permette il libero arbitrio. Si tratta di un'idea che già negli anni '20 era stata proposta da fisici come Eddington e Jordan.
Eddington cercò di vedere se le grandezze fisiche tipiche di un neurone rientrassero nei limiti dell'indeterminazione, ma si vide che il neurone è troppo grande per poter soddisfare ciò. Oggi si pensa che possano essere le sinapsi neuronali i luoghi in cui la volontà possa agire, tramite l'indeterminazione quantistica, sul mondo che noi consideriamo "oggettivo".

- Non comprendo bene i collegamenti tra la teoria evoluzionistica della mente e la vostra teoria sulla coscienza.

Forse non si può capire dai pochi articoli del sito, ma per noi la coscienza, anzi, la pura coscienza primordiale e indifferenziata, è una proprietà del campo unificato indagato dalla fisica contemporaneamente e quindi esiste "a priori" rispetto all'evoluzione biologica; la quale non farebbe altro che rivelarla ed amplificarla.
E' un concetto filosoficamente rivoluzionario e da molti considerato pazzesco, ma a noi sembra inevitabile per avere una spiegazione sensata dell'universo.

- Avete mandato, per conoscenza, la vostra documentazione al CICAP, il centro per il controllo delle affermazioni sul paranormale? La loro consulenza e quella dei loro collaboratori a livello internazionale potrebbe aiutarvi, specie per quanto riguarda le correlazioni statistiche fra i fenomeni sociologici e i vostri esperimenti.

La domanda non è affatto pertinente, poiché il CICAP non ha alcuna autorità scientifica! Affinché un esperimento abbia validità scientifica non occorre chiedere il permesso del CICAP... La comunità scientifica internazionale non conosce nemmeno il CICAP poiché è un Comitato italiano. Molti scienziati seri appartengono al CICAP, ma in genere i suoi membri mantengono un atteggiamento di grande pregiudizio verso ciò che non piace loro. Purtroppo dobbiamo notare che spesso il CICAP si comporta in maniera anti-scientifica, come quei Cardinali che si rifiutavano di guardare i 4 satelliti di Giove visibili nel cannocchiale di Galileo.

- Leggo negli articoli: "Le onde cerebrali sarebbero pertanto un raro esempio di effetto quantistico che si manifesta alle scale dei fenomeni ordinari invece che a livello sub-atomico. Esse costituirebbero il residuo macroscopico di una funzione d'onda, ovvero una autentica macro-funzione d'onda".
Ma le onde registrate dall'EEG non sono perturbazioni elettriche registrate dagli elettrodi applicati sulla testa del paziente?

Certo: ma tali onde come nascono? Da dove vengono? Evidentemente da una causa più profonda, che noi crediamo di aver identificato. Secondo noi le deboli onde cerebrali, di natura elettromagnetica, in realtà sono un aspetto superficiale di un qualcosa di molto più profondo che avviene a livello quantistico.

- Se state parlando invece del campo "consapevolezza", invece, come avete misurato queste onde? Con che strumenti?

Si misurano solo le onde cerebrali, che appunto riteniamo (per una serie di fondati motivi) aspetti superficiali dello stato quantistico, e si notano le corrispondenze con gli stati di coscienza, soggettivi.
Comunque alcuni straordinari esperimenti condotti dall'Università di Princeton hanno incredibilmente dimostrato l'esistenza di un'influenza della consapevolezza umana su dispositivi fisici (v.Articoli).

- Leggo: "In realtà anche la propagazione della luce è un fenomeno quantistico, descritto da una funzione d'onda di natura elettromagnetica (non a caso per l'esperienza comune la luce risulta un esempio evidente di energia "intangibile", benchi certamente fisica e reale)".
Ma la propagazione della luce non e' descritta dalle equazioni di Maxwell, che sono completamente deterministiche? Certo, alcuni effetti quantistici ci possono essere, ma derivano dall'interazione con enti quantistici (per es., l'effetto fotoelettrico deriva dall'interazione con un materiale). La propagazione in sé è un fenomeno deterministico...

Certo: se è per questo anche l'equazione di Schrodinger, che è alla base della meccanica quantistica, è perfettamente deterministica! Ma all'atto della misura inevitabilmente si ha un'indeterminazione. La propagazione effettivamente è deterministica, ma solo la propagazione, cioè l'evoluzione dello stato quantistico; ma non il collasso dello stato in un autostato. E' qui che il fenomeno quantistico cessa di essere deterministico e provoca l'indeterminazione (che esiste per principio come caratteristica intrinseca nel comportamente della natura e non dipende da eventuali nostre limitazioni nella capacità di misurazione).
Attenzione: si consiglia l'attenta lettura del lungo articolo:
"Le scoperte della fisica quantistica"

- "Frequently asked questions" non significa esattamente "Domande e obiezioni frequenti"! La traduzione è errata.

Lo sappiamo... ma questo titolo ci sembrava più indicato.




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