Ipotesi sulla Realtà

Quarta di copertina

- La scienza, scandagliando i livelli fondamentali della realtà, sta scoprendo il campo unificato, che nelle moderne teorie della fisica è l'entità basilare dell'universo e dà origine ad ogni manifestazione in natura. Al suo livello la materia perde le proprietà meccaniche e si dissolve in campi fluttuanti di energia.

- Anche la mente dell'uomo, appartenendo alla realtà, dev'essere in qualche modo correlata alla fisica fondamentale, e quindi al campo unificato. Ma finora ogni studio in tal senso è stato condizionato dall'oggettivazione su cui si basano la scienza e la mentalità occidentale, e che trascura l'importanza cruciale della consapevolezza dell'uomo.

- Il testo propone l'ipotesi che la consapevolezza sia una caratteristica direttamente derivata dal campo unificato, ed assuma pertanto un'importanza essenziale nella realtà naturale. Se così fosse, il ruolo dell'uomo nell'universo e le sue potenzialità verrebbero enormemente rivalutati.

- L'ipotesi può apparire audace e insolita, ma solo perché nella consueta immagine impersonale della realtà, dovuta all'oggettivazione, l'uomo cosciente sembra più un intruso che una espressione naturale dell'universo.

- L'argomento è trattato con cautela, attraverso un'analisi attenta e completa dei suoi diversi aspetti: fisico, biologico, psicologico, filosofico, e perfino religioso. Vengono esaminate le convinzioni dei maggiori fisici del secolo, tra cui Einstein, Bohr, Heisenberg, Schrödinger, e concezioni di altri scienziati, tra cui Jung, Bohm, Capra, e soprattutto Maharishi, fisico e maestro indiano noto per le sue conoscenze (di grande valore pratico) sulla coscienza.


Pagina principale
Articoli di presentazione

Recensioni del libro
Dove trovare il libro
Indice del libro
Note sull'Autore

Fabrizio Coppola
IPOTESI SULLA REALTA'
Lalli Editore 1991, 1995

464 pagine, con Indice analitico
e 250 tra citazioni e riferimenti